Carissimi, noi tutti bambini e bambine di Ndithini (Kenya) vogliamo salutarvi in nome della pace.

Noi vogliamo la pace e non la guerra. La pace costruisce e ci dona la gioia di poter disegnare un futuro nei nostri cuori e nei cuori delle persone che vivono con noi e che sono lontane da noi. La pace crea l’unità, la guerra crea divisione e divisione porta le persone a sparare a uccidere e a creare orfani.

Noi piccoli e deboli siamo orfani e frutto di una guerra silenziosa, fatta a tavolino da pochi potenti per dimostrare la grande superiorità di fronte all’altro uomo e all’altra nazione.   

Noi nel silenzio della notte siamo state gettate nelle fognature perché scomparissimo di fronte alla società, ma gli angeli che camminano sulla terra ci hanno sentito e il loro cuore batteva forte per aver scoperto dei tesori nascosti in mezzo alle feci umane.

In questi giorni la guerra fa rumore le bombe scoppiano, la gente scappa e non sa, dove rifugiarsi e i poveri senza colpa muoiono lasciando bambini e bambine orfani e orfane, in mano ad angeli che si prenderanno cura di loro. Tutto viene distrutto per difendere la bandiera della supremazia, del potere e del comando del paese.

Eppure la bandiera è il simbolo dell’unità, nella diversità del paese, ed è l’espressione della solidarietà del popolo e dei principi di quelli che  formano l’individuo, l’uomo e la società. 

Carissimi, noi gridiamo il no alla guerra, il no alle armi, il no alle bome e ancora peggio alle bombe chimiche. Noi non siamo ancora usciti dalla bomba del virus covid che ha colpito silenziosamente milioni di persone e sono volate in cielo senza un conforto umano, lasciando tante persone orfane.

Ma chi fa la guerra, sa cosa significa essere orfani?.

Noi, ve lo possiamo dire, perché siamo orfani e vi diciamo la tristezza che abbiamo nei nostri cuori, quando vediamo i papà o le mamme abbracciare i propri figli, ma noi orfani chi ci abbraccia?. Chi ci difende?. Dove sono le nostre radici e da dove noi proveniamo?. Le nostre paure ci coprono il volto e ci fanno chiudere gli occhi perché vogliamo vedere il sole che brilla di fronte a noi e i nostri genitori venire ad abbracciarci. Noi siamo piccoli e grandi, ma nel nostro cuore regna sempre il desiderio di appartenere alla nostra famiglia di origine.

I potenti della terra hanno mai consultato un orfano prima di colpire, di distruggere o di lanciare bombe colpendo molte persone innocenti?. La difesa del paese si fa con la pace, con la libertà e con il dialogo.

Il nostro appello ai potenti è di dire: “ Fermate la guerra o le guerre e abbracciate la bandiera della pace e della solidarietà e in quel momento donerete a tutti la propria dignità umana e cristiana”.

Insieme carissimi, vi preghiamo di pregare la Madonna che ci difenda e che aiuti a cambiare il cuore dei potenti per donar loro un cuore umano e sensibile alle esigenze della gente.

Grazie e a tutti vi benediciamo con il bacio della solidarietà e della pace e ricordatevi che noi siamo sempre pronti a far salite tutti nel treno della carità.

Con affetto,

Sr Nadia unita alle sorelle e ai bambini di Ndithini

19 Marzo 2022  

Leave a reply

In questa vita non possiamo fare grandi cosema possiamo fare piccole cose con grande amore.
Madre Teresa di Calcutta

Naviga nel sito

Contatti

ASANTISANA Associazione di Volontariato O.N.L.U.S. Via Vendramin, 18 Vigodarzere PD . C.F. 90111300274

© Copyright 2021 di Asantisana Associazione di Volontariato O.N.L.U.S.